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giovedì 17 ottobre 2013

Haim

Quando ho aperto Spotify stamane ho visto che mi consigliava Falling delle HAIM, qui in Inghilterra sono molto popolari nei negozi di dischi quindi mi sono arresa a sentire queste tre ragazze dall'aspetto incredibilmente hipster. Dopo un momento di disorientamento sul perché Spotify consigliasse a me una cosa simile ho deciso di guardarmi anche il video. Nei primi secondi mi sono chiesta che cavolo fosse, poi però inizia un riff di basso coinvolgente, una ricerca dei suoni precisa e accurata, totalmente fuori dagli schemi delle tipiche band di LA. Non a caso sono state nominate tra i nuovi suoni del 2013 dalla BBc, non a caso sono sotto la Roc Nation, etichetta di Jay Z.



Queste tre sorelle definiscono il loro stile come "nu-folk-meets-nineties-R&B", che non vuol dire assolutamente nulla personalmente, però posso accettare le loro varie influenze e la perfetta combinazione di quei suoni moderni e contemporanei del rock indie, nonostante loro non lo siano. Sono tutte poco più che ventenni, carine e decisamente hipster nel loro abbigliamento e nel loro video di Falling. Per questo vinceranno a mani basse nel mondo della musica: sono donne dalle pallide lunghe gambe e capelli lisci fino al sedere - di solito poco coperto da shorts di jeans - che però sanno suonare, giusto per dimostrare che le giovani generazioni come la mia non stanno lì a contare solo sul loro bel faccino per far carriera.

Hanno la giovane età dalla loro, con quella freschezza americana con un gusto vintage di porsi misto a suoni attuali nella musica. Tuttavia hanno anche l'esperienza, genitori musicisti con cui suonano fin da bambine e premi alle spalle fin dal 2005, tutte e tre sono polistrumentiste e insieme hanno fatto da supporters a vari artisti di grosso calibro come Florence and the Machines nel tour inglese e irlandese.

Forse sarà musica da viaggio, forse sarà solo un album bello da sentire in macchina mentre si va in spiaggia, però sinceramente mi piacciono, forse sopratutto mi piace quel Fender Jazz. Sarà il video nelle lande boschive vestite all'ultima moda giovanile, saranno i balli nelle montagne selvagge o la scena alla Bear Grills in cui una delle sorelle pesca un pesce con le mani - un po' alla Mulan anche - che mi ha conquistata. La scena con la freccia, la rottura del cocco, a guardarlo bene il video di Falling è pieno di demenzialità, eppure la canzone ha questa base incalzante e ritmata che me la fa voler ascoltare ancora e ancora. Una menzione speciale per la chitarra funky alla fine della canzone.

Never give up.