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martedì 26 febbraio 2013

Un taglio al tanga

Morte alla taglia 38! No, sul serio, io non lo ero manco al liceo mi sa, nonostante pesassi 56 kg. Quindi per me non esiste quella taglia, punto fine.
Tuttavia, nonostante il mio corpo rotondo proveniente direttamente dal pianeta Papalla, mi piace comprare vestiti e non solo. Parlo del famigerato intimo. Peggio della prova semestrale dei jeans c'è l'intimo. Ora, io so che porto la mia 42/44, a seconda delle vasche in piscina fatte nell'ultimo mese, ho le tette piccole e chissene fotte. In fondo ognuno ha il corpo che ha e andiamo avanti così. Però, parliamone, cara commessa di Intimissimi/Yamamay/Goldenpoint/Salcazzoche, se mi vedi che il culo piccolo non ce l'ho, perché mi proponi il tanga?
Tanga, perizomi, brasiliane (che suppongo prendano il nome dalla celebre ceretta data la sgambata alla Pamelona Anderson), voi andate bene per quelle che il culo ce l'hanno a mandolino, piccolo, sodo come un uovo appena tirato fuori dall'acqua che bolle e così duro che ci potreste rompere le noci. Per le normali creature femminili come me, col fianchetto largo che il mediterraneo ci dona incondizionatamente, che magari hanno anche un po' la Miss C, non va. Se vedi una balenottera spiaggiata proponi un tanga pure a lei?
Ora, hanno fatto pure si assorbendi per tanga, come se per certe donne fosse irrinunciabile. Spero che siano falliti miseramente. Care commesse, siate realiste, proponeteci cose secsi, ma comode, che non stringano nei punti sbagliati. Hai il maniglione dell'amore? Vai di vintage, vita alta che slancia, allunga le gambe con un po' di scosciatura e non stringe lì dove c'è la ciccia. Hai la gambotta che sembra lo zampone di Capodanno? Scappa dalle autoreggenti, che stringono anche le cinesi di 15 anni magre come la morte, e giù di reggicalze.
Non è che se sei rotonda non puoi essere sexy, per carità. Poi se hai un uomo che ti dice che sei bella tanto vale farlo sbavare, ma se ti insacchi come la soppressata, di piccante non rimarrà che il salume.

Ho notato che in questi negozi ci sono a volte anche prodotti per uomini. Lasciatemi dire che se vedessi il mio omino con sulle mutande certe stronzate il desiderio verrebbe rimpiazzato dall'ilarità. Come i mitici negozi in Paolo Sarpi con i tanga da uomo a forma di elefante. Vuoi vedere la mia proboscide? Vi prego! Nei negozi "patinati" non arrivano a tanto, ma i boxer con su uccellini, bacetti, scritte, vanno bene tra gli adolescenti, forse. Se un uomo ti dice "sei così gnocca stasera, trombiamo fino a domattina" e poi sotto i pantaloni ha i disegni dei cartoni animati magari il desiderio cala un po'. Certo, potreste sempre fare all'ammore con le luci spente, ma poi non sai mai che può succedere. Poi non sai dove sono le cose, sbatti uno contro l'altro, un gran casino.

Quindi, per concludere, dolci e tenere commesse che volete venderci qualcosa a tutti i costi perché avete la percentuale sulle vendite, prima guardateci bene. Un uomo di 40 anni che vuole trombarsi la moglie avrà bisogno di farla ridere prima, non durante il sesso. Una giovane donna che vuole piacersi e piacere non ha bisogno di evidenziare i suoi difetti. Altrimenti aspettatevi il karma della biancheria di pizzo che un giorno vi colpirà inesorabilmente facendo andare di moda cioè che voi più detestate: la flanella.
domenica 24 febbraio 2013

Ansia da votazione

Era una giornata buia e tempestosa, di solito le storie iniziano così giusto? Devo ammettere che oggi non è né buia, per ora, né tempestosa, ma c'è la neve, la voglia di uscire scarseggia e domani è pure lunedì e si ricomincia a lavorare. Tuttavia oggi c'è un motivo essenziale per uscire: il voto. Che sia utile o meno, secondo i più rinomati sparapalle della nazione, noi lo diamo a chi ci pare. Sono giorni che sento le persone dire che sanno per chi non votare, ma non per chi votare. Sono anche mesi che sentiamo le solite banalità uscire dalle solite bocche. È stata una campagna elettorale in cui sparar palle ha fatto ritirare un solo contendente, sono elezioni in cui abbiamo sei candidati premier, quali che siano i loro nomi.
Abbiamo il PDL che non ha un nominativo certo, ma chissà chi sarà. Il PD almeno ha fatto le primarie, è stato un po' più attento ai suoi elettori. Perché ricordiamoci che non siamo cittadini, ma votanti, possibili elettori, persone da comprare perché facciano una X dove gli viene detto. Poi abbiamo il movimento delle stelle di Hokuto meno due, che teoricamente non ha un vero e proprio candidato, abbiamo il ladro di quarti stati, che ha ricevuto pure il caloroso invito a toglierlo dal suo simbolo, infine un volto noto che ha fatto grandi cose, ma più per le banche che per noi. Insomma, dal periodo delle piante, Ulivo, Garofano, Papavero, Margherita, Quercia, fiorellini vari, al periodo della divisione più totale. La sinistra italiana tende alla divisione, si deve che erano bravi a farle alle elementari. Se sono in quattro si dividono in due gruppi da due piuttosto che far fronte comune.
La destra italiana non ha avuto alternative per moltissimo tempo rispetto al nano malefico e le sue mafie. Cosa dobbiamo fare se non essere angosciati da quello che potremmo avere al governo? Sono tutti i meno peggio, oppure semplicemente c'è una muraglia troppo grossa perché una persona normale possa entrare nel sistema politico? Vorrei sinceramente evitare di avere i soliti volti da vent'anni che non hanno fatto grandi migliorie fino ad ora. L'eccessiva umanizzazione dei politici a portato a renderli quasi grotteschi e a mettere in atto strategie da programma pomeridiano di bassa lega. Compri il cane per far presa sugli amanti degli animali, mentre hai la fidanzata giovane per dimostrare agli uomini che ti tira ancora. Fumi il sigaro per ricordare la rivoluzione cubana o vai in bicicletta per sembrare un salutista. Pieno di contraddizioni e farse, il panorama politico italiano ha anche però la caratteristica della casta. Un'attaccamento storico alle poltrone e grandi aspettative di rimanere in vita più a lungo che mai, come Andreotti. Inoltre una sorta di inattaccabilità che pensano e sperano durerà per sempre. Perché Mister B è tornato in politica, se non per poter nuovamente fuggire dai processi a suo carico.

Arriviamo alla parte divertente, o forse più che altro tragicomica.
Partiamo per il seggio elettorale, che fortunatamente è vicino a casa. Tuttavia il mio seggio in particolare tende a una certa mobilità. Ho votato nelle scuole elementari, nelle medie e nel liceo che ho vicino a casa, perché si vede che il mio numero è migratorio per natura e si sposta. Soprattutto la cosa geniale è che si sposta senza preavviso, quindi ogni volta che dobbiamo votare c'è la sfida. Trova il seggio, nuovo gioco per maggiori di 18 anni, ma per piacere! Quindi vai, sotto la neve, alla ricerca del seggio, che non corrisponde all'indirizzo riportato sulla scheda elettorale. Scheda che, tra l'altro, era stata fatta quando c'era ancora la Moratti, nome che mi ricorda chi non voglio vedere tra i governanti.
Arrivata al seggio facendo avanti e indietro un po' di volte, hai l'ansia dei nomi. Personalmente ho sempre paura delle doppie, degli spazi nei cognomi con il "Di" davanti, nei doppi cognomi, dei nomi che sembrano cognomi e dei cognomi che sembrano nomi. Quindi nel dubbio mi sono riletta un po' di nomi giusto per chiarirmi le idee. Se la notte porta consiglio a molti, io avevo già deciso chi votare un mese fa. Alla fine son sempre gli stessi, quello che non sanno fare lo sappiamo già, puntiamo sulle poche cose che gli vengono bene oltre al dire boiate. Chi la spara più grossa vince, ma spero di no.
Dopo l'ansia del trovare il seggio, anche l'ansia dello scrivere il nome giusto, poi dove metti la croce, quante ne devi mettere e attenzione a non fare scheda nulla! Peggio dell'esame della patene in cui ti facevano terrorismo psicologico per non uscire da quadratino del vero o falso con la penna! Fortunatamente ormai è tutto al computer. Pure touch screen, una sciccheria. Come se già non sentissi la pressione, mi hanno pure detto di aspettare che stavano scrivendo non so cosa sui registri. Ma sono le 11, mi spiegate che diamine avete fatto finora? Devo ammettere che non sembravano proprio svegli.
Essendo andata a votare con mia madre avevamo due carte di identità e due schede elettorali, che ho preso in una volta sola. Questi erano così furbi che hanno invertito le schede elettorali, dandomi quella di mia madre. Dei geniacci. Inoltre avendo io meno di 25 anni non voto per il senato, tuttavia erano perfettamente convinti che dovessi votarlo, quando ho ribadito che non era così il giovane struzzo che scriveva sui registri ha guardato quello corretto e ha confermato. Grazie, credo almeno di sapere quanti anni ho e come funziona il nostro sistema elettivo, mio caro.
L'ultima ansia sarà dopo i vari spogli delle schede. Quando iniziano a fare previsioni totalmente folli, come quelle di questi giorni, la mia ansia sale particolarmente, perché l'idea di essere sbattuta a calci fuori dall'UE mi indispettirebbe non poco, soprattutto per la mia idea di partire e andare a vivere all'estero. Inoltre penso al non poter andare in giro liberamente a spendere eurini, oppure al più piccolo fatto dell'essere col culo a terra economicamente come nazione. Ma quello finché non ti tange perché dovrebbe preoccuparti, no? Domani avremo i risultati, pieno di astensioni fomentati dalle marche di birra che ci vogliono eroi votanti in maschera e calzamaglia. Certo che però potevano almeno darmela una Ceres dopo la mia ICS.
Per concludere c''è da dire che aspettare in compagnia è sempre meglio che aspettare da soli e nel circolino dietro casa dalle 20 di domani sera saremo lì a roderci le unghie e mangiarci le patatine insieme. Chissà che l'unità non faccia la forza una volta tanto.

Ho già visto in giro delle foto delle schede dentro ai seggi, cosa che è punibile con multe parecchio salate. Soprattutto la cosa più furba è stata pubblicarla su facebook col tuo nome e cognome. Complimenti vivissimi, i votanti italiani sono furbi come carciofi marci. A volte divento estremista e penso che per votare ci vorrebbe un patentino, in cui si attesta che hai letto almeno un giornale alla settimana, che ti sei informato sui candidati e i loro programmi e che conosci il sistema elettivo e politico del tuo paese. Almeno questo. Se penso che certi ignoranti votano e che il loro voto vale quanto il mio mi viene una gran tristezza. Gente che pensa che i delfini siano pesci e che i generi alimentari posizionino i pomodori tra i vegetali. Lasciatevelo dire, il pomodoro è un frutto.

A volte penso a chi, come il mio bisnonno, ha combattuto per la libertà sui monti, nascondendosi nei propri luoghi per salvare un territorio e un ideale di libertà. Penso a tutti i patrioti che hanno creduto nel paese in cui noi viviamo e che hanno cercato di costruirlo anche per noi. Penso che se loro ci vedessero adesso invece di prendere in mano un fucile e una bandiera, sarebbero andati a farsi una pastasciutta.
mercoledì 20 febbraio 2013

Sangue caliente che non vale niente

Questa settimana a Milano è pieno di modelle e modelli, ma io continuerò a mangiare il cioccolato.
Dopo questa decisione da donna consapevole del proprio corpo, piango nell'angolino facendo addominali e mi nutro di solo sedano crudo per giorni, augurandomi un qualche problema intestinale che risolva i miei problemi di rotoli di ciccia in un istante. Dato che questo, a livello cosciente, so che non succederà, me ne frego e punto sulla simpatia, fallendo.
Tutto questo per dire che, come tante altre persone che conosco, sono parecchio imbranata e impacciata quando si tratta di approcci sessuati. Poi il sesso è un'altra cosa, dato che in fondo basta mettere la prima e poi è in discesa, la natura fa al posto tuo e puoi anche metterti a pensare a come sarebbe bello stare al mare dei Caraibi con una piña colada in mano. O forse no? (domanda pseudo retorica inutile nel contesto e totalmente demenziale)

Nella mia esperienza probabilmente ho incontrato molti imbranati, non solo tra gli uomini, in materia di soddisfazione sessuale. Probabilmente la giovane età e le scarse esperienze sessuali non aiutano. La mia generazione è cresciuta con Piccoli problemi di cuore, cartone dal titolo degno di un cardiopatico come Julian Ross (se non sapete chi è riguardatevi Holly e Benji, se non sapete chi sono mi dispiace, fatevi una cultura sugli anime che fa sempre bene). In questo cartone i protagonisti si facevano delle menate bestiali, ma non si arrivava mai al dunque. Anche nel successivo "Le situazioni di Lui e Lei", noto ai fan come me col nome di Karekano, i giovani nipponici si emozionavano sfiorandosi le mani. Roba da matti, ma che vi devo dire, a 16 anni gli ormoni sono così alti che basta quello probabilmente. Fatto sta che tra cartoni pieni di pudicizia, sacrosanta a quell'età, e telefilm psicotici come Dawson's Creek, non potevamo che aspettare una mandria di complessati che sperano giusto di vedere una tetta. Fortuna, o sfortuna, volle che arrivò la tecnologia. Quindi i porno erano su internet, non dovevi mica andare a fare imbarazzanti corse nei sexy shop, passare nel reparto coperto della cartoleria o rubare i giornaletti al fratello maggiore. Bastava un click, i genitori non erano spesso così sgamati da mettere i filtri sulle ricerche online ed eccoli lì. Lasciatemi dire, in tutta franchezza, che l'interfaccia di Youporn l'ho vista pochi mesi fa e mi ha fatta ridere, sembra un sito per ragazzine con quella scritta rosa acceso. Va beh, contenti voi.
L'industria del porno ha tutta la mia stima, ha reso legale il sesso a pagamento! La differenza sta nella telecamera, guarda un po'. Voyeurismo e sesso, ma è tutto legale! Fantastica legislazione mondiale piena di contraddizioni e perbenismo. In ogni caso, cari amanti del porno, le donne e gli uomini nella realtà non fanno così.
Quindi i primi approcci, che siano a 16 o 26 anni, restano disastrosi. Le donne non urlano come galline sgozzate appena vengono sfiorate, non hanno orgasmi multipli per ogni palpatina e gli uomini non sono sempre sull'attenti e pronti all'azione. Senza contare la prestanza fisica, il fattore di rimbalzo delle tette (spero che un giorno lo calcoli qualche fisico) che cambia essendo la maggior parte rifatte in quei film. Ora, con tutto il rispetto al porno, che cazzo di casino avete fatto! Questi giovani pieni di frustrazioni e ansia da prestazione si immaginano i fuochi d'artificio e a mala pena sparano un minicicciolo. Che tristezza.
Come fare? Prima di tutto, per imparare a fare bene una cosa partite da zero. Io dico, basta iniziare poco prevenuti. Se ti aspetti il minimo resterai sempre soddisfatto, no? Se la vostra prima ragazza era una pornoattrice e poi uscite con una studentessa 22enne che ha avuto un solo ragazzo, non pretendete che sia la stessa cosa. Inoltre, ogni persona è diversa, sembra banale eppure ho avuto a che fare con persone che vedevano l'altro sesso (o il loro stesso sesso) standardizzato. Sapevate che non a tutte le donne piace il cunnilingus? Io lo trovo assurdo, eppure è così! Non credo esista un uomo a cui non piacciano i pompini, a meno che non siano fatti da muratore. Tuttavia bisogna procedere per gradi e perché non parlarne. Trovo che sia educativo capire cosa piace al tuo partner. Stiamo parlando di persone di cui ci frega qualcosa, non di una botta e via. Se vuoi avere una vita sessuale più appagante fai in modo che lo diventi. Dirsi le proprie fantasie e farle diventare reali, dirsi come si vuole essere toccati, dove e quando. Sembrano stronzate, ma in Italia siamo noti come grandi amatori eppure è pieno di frigidoni. La donna frigida in natura non esiste, una volta che una persona fa una visita di controllo dal ginecologo o andrologo, se non l'avete fatta sentitevi in colpa seriamente, e appura di avere tutto al posto giusto (sia mai che avevate una vagina in fronte e non ve n'eravate accorte!) ci sono poche scuse. Insomma, la natura ci ha dato degli organi per il puro piacere, perché non usarli.

Ora, essendo una donna sono di parte, ne sono consapevole. Tuttavia ho fatto un simpatico schema delle zone erogene più comuni nella donna. Diciamo che il primo è il cervello. Siamo spesso delle pazze cervellotiche, quindi fateci l'abitudine e aggirate la follia della vostra donna preferita. Ogni donna ama frasi e situazioni diverse, c'è quella stucchevole, c'è quella che ama l'ironia, c'è quella che preferisce un po' di sadomaso e quella che lo vuole tutto subito senza moine, c'è quella che ama sentir dire le zozzerie e quella che adora i travestimenti. Non a tutte le donne piacciono i preliminari, ma se fatti bene trovo che siano decisamente utili.
In generale ogni punto può diventare erogeno se ben stimolato, ma ci sono delle linee di massima.
Per il resto seguite lo schema, non andate subito con la mano nelle mutande delle donne, prima di tutto perché è da maniaci, in secondo luogo perché anche se lei lo vuole, non si eccita con i tempi di una Ferrari da corsa. Nel dubbio voi provate un po' di cose, di solito se le donne non parlano di cosa vogliono cercano comunque di farlo capire. Spesso invece gli uomini stan lì e non capisci se stai facendo una cosa giusta o meno. Poi quelli che soffrono il solletico sono i peggiori. Cerchi di toccarli con una certa sensualità e questi ridono. Deprimente.

Sinceramente non saprei se scrivere come fare una qualche pratica sessuale in modo esplicito, vi imbarazzerebbe o sarebbe utile? Nel caso fatemi sapere. Prima di concludere vi dico che per la prossima volta ho intenzione di recensire un pezzo di 50 sfumature di grigio che ho trovato online perché è decisamente demenziale. Infine due piccoli consigli sempre utili.

Consiglio per le donne: non fate i cadaveri caldi. Una donna che non si muove è triste, lascia l'uomo interdetto e un po' frustrato. Mostrate quel che vi passa per la testa e se non vi sta piacendo NON fingete. MAI. Soprattutto all'inizio. Perché il problema è che poi quello pensa di aver fatto bene, continua perpetuando il suo schema, che a voi non piace. Ci guadagnate qualcosa? No. Lui guadagna un po' di ego in più, voi orgasmi in meno. Se permettete, possiamo averne a ripetizione, uno dopo l'altro, senza momento refrattario. Perché non approfittarne?
Consiglio per gli uomini: non fate i conigli. Non è una gara di velocità, non muovete i fianchi come se foste un fottuto martello pneumatico. C'è un ritmo, c'è una lentezza iniziale necessaria perché le donne vanno a diesel e ci mettono un po' a scaldarsi a volte. Inoltre imparate a pensare alla nonna, o alla professoressa racchia, al tempo che farà domani, insomma trattenetevi. Due minuti di amplesso non sono male, ma due minuti di scopata fanno schifo.
lunedì 11 febbraio 2013

Ratzi se n'è andato e non ritorna più

Quando un'icona di stile ed eleganza se ne va dalle scene è sempre una gran tristezza, in questo caso parliamo di un lui pieno di amore per Prada: Benedetto XVI.
L'abdicazione di una figura così autorevole nel mondo della pellicceria, che aveva riportato in auge il retrò nello stato pontificio, rende molto tristi tutti gli amanti delle sue babbucce. L'ermellino che gli copriva le spalle dichiara: "non era pià come prima, ora mi indossava solo d'inverno e preferiva i maglioni di pile sotto la tonaca".
I fabbricanti di papaline con pelo saranno sul lastrico, dopo questo ritorno in pompa magna avevano già iniziato a comprarsi la macchina nuova e nessuno pensa alle loro rate!
I chili di correttore per le occhiaie alla "Palpatine" avevano dato lavoro ai bambini in Burundi, ma ora per loro solo scarpe e palloni di cuoio cucini a mano. Sono giorni tristi per la moda pontificia.
Boiate a parte devo dire che anche per un'anticlericale come me è stat vagamente scioccante svegliarsi e scoprire che il Papa aveva abdicato. Chissà perché poi, quali pressioni interne ci saranno state all'interno di quel piccolo eppure enorme stato che è il Vaticano. Io dico che vuole tornare ad Avignone pure lui.
La pressione mediatica è sicuramente stata maggiore di quella di tutti i suoi predecessori. Non è che semplicemente uno mandava una mail al Papa per dirgli "mi fai schifo" o "evviva evviva", anzi "alleluia alleluia" che è più in tema. (one does not simply send an email to the Pope, per citare un mito di internet). Propbabilmente le pressioni interne che prima portavano a un freno a questa modernizzazione portata prima da Paolo VI e poi da Giovanni Paolo II, ora portano nella direzione opposta. Non che ci si potesse veramente aspettare che un latinista teologo tedesco con scarsa attitudine alla comunicazione potesse far presa sulle masse come il Papa che sopravvisse al nazismo e che passava le sue giornate tra bambini, piscine olimpioniche e sciate in montagna. Immaginatevi uno vestito di bianco, sulla neve, che scia veloce come un razzo, l'incubo delle guardie svizzere.

L'altra grande notizia è stata quella di Beyoncé, che dopo un'orribile foto al superbowl ha chiesto gentilmente, o ingenuamente, di toglierla da Internet. Grosso errore mia cara, è il modo migliore per far sì che tutti la vedano, la vogliano vedere e ne parlino. Dopo anni per diventare una bella donna da bambina sovrappeso che era, è diventata una mamma di classe, una che fa i video col pancione, e in un attimo puff. Tutto svanito. Niente più icona di bellezza per la Knowles, che resta comunque una bella voce da sentire. Suvvia Bebe, non te la prendere, è la regola del mercato. Se ne parla sempre male prima o poi delle celebrità. Potevi farti una risata e prenderti in giro da sola, passando come quella autoironica e superiore alle prese in giro, invece ci sei cascata come una pera cotta. Non hai imparato che sia bene o che sia male l'importante è che se ne parli? Vuoi abdicare con Ratzi? Andate insieme alla spa e vi lamentate del pubblico insensibile, così poi tornate freschi al vostro lavoro sovraesposto.

Tra le notizie minori volevo giusto segnalare che a Milano pare ci sia pericolo per la propria pelle e per il proprio portafoglio. Probabilmente ad andare da soli in centrale di notte un attimo si deve star attenti che non ti scippino, come in molte grandi città. Tuttavia il caro console neoeletto dell'ambasciata USA voleva proprio che lo sapessero tutti. Perché si sa, che le campagne elettorali non restano mai cose di casa. Abbiamo mezza Europa pronta a sfancularci se eleggeremo ancora Mister B, mentre negli Stati Uniti già prendono i fucili per venire a salvarci dai criminali portati dalla sinistra. Si sa che senza di loro in Europa non siam capaci di pararci il culo, come no. Proprio il console stavamo aspettando, con le sue stelle e le sue strisce, che a Milano van così di moda quelle bianche, al sapore di coca.
"[il console Scott] invitava a fare attenzione alle frequentazioni serali, «ai vostri oggetti di valore a casa e in strada, e agli stranieri che vi avvicinano»." Soprattutto agli statunitensi, aggiungerei.
Sinceramente, da milanese mi sento di dissentire. Sono stufa marcia della paura instillata nelle persone ogni giorno in questo paese e Milano, da grande città quale è, ha sicuramente i suoi problemi, ma impaurire le masse non è una soluzione. Senza contare che "straniero" è un aggettivo che vuol dire tutto e niente, inoltre basta con la paura dell'uomo nero. La maggior parte dei crimini come le aggressioni avvengono tra persone che si conoscono. Chi volete che sappia quando non siete in casa se non quelli a cui l'avete detto? Non è una costante, per carità, ma ci sono moltissimi criminali italiani, la maggior parte degli attacchi alle donne avvengono da ex amanti, ex mariti, conoscenti. Moltissimi ricatti e sequestri sono fatti da persone con cui si lavora o che si conosce. Invece di avere paura di chi vi si avvicina per chiedere un'informazione, pensate prima che molti stranieri vengono qui per cercare un posto in cui lavorare, oppure stanno fuggendo da guerre e carestie. Sembra sempre troppo facile accusare e mai capire.
Per poi ricordare che negli Stati Uniti i ragazzini si ammazzano con le pistole a scuola, che hanno i metal detector nei quartieri a rischio e una criminalità talmente alta che a NYC hanno festeggiato perché in un giorno non era morto nessuno per la prima volta da decenni.
Milano mi piace, mi piace viverci nonostante tanti difetti. Non mi hanno mai aggredita, pur essendo andata in giro di notte da sola fino alle periferie in cui abito dal centro. Non sono una stupida, non vado a cacciarmi nei casini da sola, ma semplicemente non mi ritraggo se sul tram un magrebino mi chiede dove scendere per arrivare in stazione Garibaldi.

Siamo in un periodo di cambiamento, l'avevano detto anche i Maya, quindi pregate per gli stilisti del Papa, guardatevi la foto di she-hulk alias Beyoncé e compratevi un mattone da mettere in borsa, just in case.
domenica 3 febbraio 2013

In viaggio con la Gnocca

Il web è nato per la scienza, poi è rimasto per la gnocca.
Facebook è l'esempio lampante di sito creato per cuccare, cosa comprensibile anche senza aver visto quel bel filmozzo che è The Social Network, e non per niente è uno di quelli più frequentati. Forse secondo giusto a YouPorn.
Risulta chiaro che la ricerca di buchi in cui infilare o farsi infilare qualcosa sia in gran crescita. Ansie da prestazioni maschili, donne alla stregua di cadaveri caldi e fighe di legno internazionalmente note, fanno sì che la ricerca di un po' di sesso sia più facile attraverso uno schermo e qualche chilometro di distanza.
Ecco perché esistono siti come gnoccatravels.com. Non sto scherzando, esiste sul serio, cliccate sul link. Il punto è che non è banalmente un sito di incontri online o una directory di pornazzi assurdi. È una community pensata per soli uomini, perché probabilmente le lesbiche sono più fini, dove condividere informazioni sulle gnocche nel mondo. Altro che Alle falde del Kilimangiaro, questa è vera informazione di viaggi e folklore! Devo dire che paradossalmente il layout non è neanche male, è un insieme di forum con una linea moderna, molti banner su donne, offerte di viaggi e libri come "Eiaculazione controllata", perché sia mai che la tua eiaculazione sia precoce e ti chieda del sesso a soli 13 anni, o che se ne vada in giro da sola sporcandoti i pantaloni. Queste eiaculazioni biricchine! Tra l'altro è un ebook, quindi potete mettervelo sul Kindle e leggerlo in metro, con grande gioia degli spioni da lettura che affollano Milano.
Si scoprono cose come: trattamenti originali per una sessualità al top prima dei viaggi? Euroclinix!
Mi sento di dire che questa fetta di mercato non l'avevo mai presa in considerazione, in fondo sono solo una giovane padawan nella sessualità turistica. C'è anche una gnocca mappa! Anche se tenendo conto la qualità degli amanti che sento ogni tanto citare da amiche e colleghe direi che avrebbero bisogno una mappa vaginale e un bel prontuario dei punti da toccare. Senza contare dell'ordine in cui farlo! Caro ragazzo medio italiano, le donne sono come i diesel di una volta, lenti e lunghi a scaldarsi. Che tu mi metta una mano sulla vagina dopo avermi dato due baci a me rompe un po' le palle. Può anche essere che ci siano donne che non apprezzano granché i preliminari, di solito perché quelli con cui sono state li facevano da schifo, però non è che mi baci e io tac, bella lubrificata pronta a fare le peggio porcate da porno. Non funziona mica così manco per voi, siamo sinceri.
E diffidate delle ragazze comprensive, sotto sotto si stufano e vorrebbero che di morbido restasse solo il cuscino. Forse un giorno arriverà un bel uomo nudo con un bel dolce sotto braccio che ti scopa come non mai e poi ti offre una fetta di torta. Ve la concedo anche dietetica, toh!
Ma torniamo a Gnoccaland. Ci sono delle regole, ci dicono, quindi leggiamo il chi siamo. Dicono che sono irriverenti, uuuuhhh! Nessuno ha mai parlato di gnocca prima di voi, sciocchini! Quando mai senti gli uomini che parlano di viaggi pieni di strappone, mai! Innovatori veri! Salvatori del viaggiatore dal pene solitario del terzo millennio.
"non tratta i soliti itinerari, ma bensì consigli spassionati su dove e come rimorchiare ragazze, ma anche su dove trovare i migliori bordelli, nightclubs, fkk ecc... nel mondo." che cosa siano i fkk lo scoprirò, forse.
Poi c'è la prima grande divisione: gnocca free (o porcona, facile, porcellina, zozzona) o gnocca pay, che mi ricorda vagamente la satira sulla Moratti che fece la Cortellesi a Mai dire. La gnocca pay supponiamo siano prostitute, senza grandi dubbi in proposito.
Siccome sono persone serie e promuovono l'uso del forum per over 18, specificano "Gnoccatravels bandisce qualunque forma di pedofilia o sfruttamento illegale della prostituzione e ne denuncia gli abusi." cosa che trovo sacrosanta. Insomma, si può parlare di sesso, ma evitiamo gli eccessi. Una cosa piacevole è che parlino di erotismo, termine ormai rimpiazzato dal concetto di carnalità nuda e cruda, che poco ha di sensuale e interessante.
Leggiamo il regolamento (non avrai altra gnocca al di fuori di me!): niente insulti tra utenti - pene floscio sarà contemplato? - utilizzare le giuste categorie, sia mai che si mischino gnocche rasate con gnocche vintage o milf con le 20enni. Ci vuole un titolo chiaro quando postate, non si scrive in MAIUSCOLO, ovvero non si urla nel linguaggio web, niente spam, niente OT (off topic, quindi niente contenuti non-gnoccosi) roba sui social network, niente danni agli utenti, niente diritti sui contenuti di altri utenti, segnalare chi non segue le regole. Insomma, se non pensiamo che si parla di figa, gnocca, vagina, patata, o come la volete chiamare, le regole sono delle serie e ottime tracce per un qualsiasi forum. Tranne quello di canale cinque, che come Forum non ce n'è se non per la regina del trash supremo: Barbarella D'Orso. Ma andiamo oltre che mi viene l'eczema solo a pensare a quella cogliona lì.

 *Disclaimer: i fan di Barbara D'Urso sono pregati di procurarsi un cervello, una vita sociale, una capacità critica e di levarsi dai coglioni, grazie*

Il sito è diviso per continenti, ma i pinguini si sa che non hanno la vagina quindi l'Antartide non c'è, che tristezza. In "generale" ci sono categorie interessanti come "Escort fake"e "il dizionario della gnocca". Andiamo prima su quest'ultimo che devo capire se fkk è fuck kilo kal o che so io.
Utente: "cosa significa FKK? GFE? Pompino cabrio? Rai 1/2" allora le risposte non ci sono, quindi andiamo su gugòl, aspettandolo. Il primo risultato mi dice che è un movimento tedesco di nudisti. Un movimento pelvico insomma. Free gnocca al vento, in da wind. The gnocca my friend is blowing (job) in the wind. Robe di questo genere. Ad esempio, in Germania e in Francia ci sono molte spiagge nudiste, perciò suppongo che sia interessante per i repressi costumi italiani in materia di balneazione vedere posti simili. Vi posso assicurare che anche il topless in Italia è spesso guardato con un certo schifo, anche se è fatto da parte di giovani donne attraenti (come le mie amiche al mare). Che tristezza, poi si sa che il segno del costume è brutto e vedere due seni in spiaggia non è che sia sconvolgente, si vedono anche in tv! Però mi chiedo, nelle spiagge nudiste, perché ci siano i maniaci dei piercing genitali. Non si riscaldano sotto al sole? I miei sì, quindi immagino che in certi posti non sia proprio piacevole, ma chissà, magari sono semplicemente masochisti esibizionisti.
Piccola parentesi, essendo stata molte volte in Francia io le ho viste queste spiagge e ci sono famiglie normali, se si vuole mettere il costume nessuno ti discrimina e gli uomini non vanno in giro a fare "Helicopter man" col loro pene. Giusto per precisare.
GFE invece pare si riferisca a un modo di aprocciarsi delle prostitute su richiesta del cliente. Pare ci siano video su Youtube, vediamo. Il video inizia dicendo che bisognerebbe legalizzare la prostituzione. GRAZIE! Sì, volentieri, almeno non ci sarebbero papponi, minorenni, mafie e sfruttamenti. Sarei effettivamente contenta che le donne che vogliono vendere il loro corpo per sesso potessero farlo legalmente e in sicurezza. Arriviamo al dunque, GFE è girlfriend experience, un cliente che va con una prostituta e vuole avere l'esperienza di una ragazza invece che di una professionista. Tralasciamo la tristezza di questo senso di solitudine che mi arriva e andiamo a pompino cabrio. O è un pompino in una Cabriolet o non so cosa pensare. Per scoprirlo devo andare su www.pablitoescort.com/troiapedia mi si sta aprendo un mondo di demenza cosmica che non vi dico. Quindi cabrio sta per scoperto, ovvero senza preservativo. Che bello, chi non vorrebbe un bel herpes genitale al giorno d'oggi. Diciamocelo, se andate a prostitute, usate protezioni. E non solo per evitare gravidanze.
Devo dire che questo vocabolario sul sito di Escort mi sta disgustando e facendo scompisciare, ma rimando i commenti.
Rai 1 e Rai 2, non parlano di tv, ma di canali (certo che sta gente ha una fantasia un po' bizzarra) e quindi di canali "tradizionali" - 1 - e "posteriori" - 2. Insomma, gnocche che ti danno la gnocca e gnocche che ti danno il culo, come le cielline più impazienti.
Vi lascio il piacere di navigare in questo dolce mare di squirting.

Tuttavia volevo evidenziare alcuni commenti che mi hanno particolarmente colpita.
"Malmenare o mandare a fanculo le donzelle che nn ci danno ascolto è deleterio,nn fa altro che aumentare il loro ego." Come mi sento gnocca a farmi tirare un ceffone da un uomo delle caverne guarda!
"Non ho mai speso quasi nulla per fare regali o cortesie alle donne, e infatti ho sempre ottenuto poco." Vai da Marzullo e fatti delle domande, non è che "le donne", categoria aleatoria di sesso femminile con cui tu hai avuto a che fare, stiano a cercare uno sforza regali, ma se fai lo stronzo dopo un po' anche la più gentile si rompe i maroni.
"Secondo voi perché alcune donne free non fanno pompini nonostante gli venga leccata la figa?" Non tanto per la richiesta, ma per il definire le donne come "free" quando semplicemente sono donne normali con cui esci e fai sesso? Mi lascia tutt'ora stranita.
"le melanzane si sanno vestire molto bene, a me questo piace." L'uomo è una carota e la donna una melanzana, insieme ci facciamo le verdure grigliate e non se ne parli più. Certo, basta che non si parli di finocchi coi fan della patata.
"le milanesi fighe di legno" Questa poi mi ha fatta cappottare. Sarà che l'utente medio di questo sito pensa di poterci provare con frasi da filmetto demenziale e sta più tempo a farsi seghe su youporn che a capire che forse l'approccio tipico da discoteca zarra (mani sui fianchi) ha ben poco di seduttivo. Tuttavia devo dire che ovunque ci sono le fighe di legno, compresa Milano, e anche tra gli uomini.
"Cmq ha Milano" Le persone che parlano così hanno dei problemi, poi si lamentano che le donne non gliela danno. Siamo seri, una buona grammatica aiuta.
"Primo teorema della gnocca svedese: "La troiaggine (T) di una svedese è inversamente proporzionale a quanto venga dal nord del paese". Ovvero una svedese del Sud è mediamente più libertina e maiala.
Secondo teorema della gnocca svedese: "Il coefficente M§ (coeff. di maialaggine suina) di una svedese è inversamente proporzionale alla grandezza della sua città di provenienza." persone di alta cultura scientifica su gnoccatravels!
Posso dire che la gnocca è tale quando richiama il gusto maschile o semplicemente è conforme agli standard (discutibili) che abbiamo nella società in cui cresciamo. Banalmente, i culoni amati dagli afrostatunitensi a noi sembrano enormi. Magari dovrei trasferirmi lì…

Volevo giusto chiudere con questa ironia contro una "melanzana", che suppongo sia il loro modo di dire figa di legno un po' racchia, infiltratasi  scioccamente nel forum men's only:
"Brava tania, è bellissimo leggere quanto sentimento si possa stabilire tra due persone che si amano teneramente, io per esempio stamattina, tra un bacetto ed una carezza, ho messo la musica di Titanic e mentre la meravigliosa voce di Celine Dion vibrava tra le luci soffuse della mia camera da letto adornata con fiori e stelle di natale, nel turbinio di dolci emozioni e di fatidiche effusioni che richiamano l'essenza del vero amore, ben lontana dallo sterile atto sessuale finalizzato ad un volgare accoppiamento di tipo animalesco, mi sono fatto una sborrata che ho sfondato il muro ed ho svegliato i vicini del pianerottolo, il mio cazzone sembrava l'Arno che straripa, il vulcano giapponese che erutta, fiumi e fiumi di sborrazza in piena sintonia con il do minore di quella chiavica puttana troia di celin che dovrebbe spompinare i morti invece di scassare il cazzo con quelle musiche di merda, e quel coglione di Leonardo la capra doveva morire prima del film per evitarci questo supplizio inutile e deleterio."
Vai Tania, che ti chiami come la fake Barbie, sii portatrice sana di stupidità che si intromette tra discorsi sul fetish in forum maschili. Rappresenta la parte demente delle donne che non capiscono quando stare per i fatti loro e mollare gli uomini al loro fare cameratistico demenziale.
E posso assicurare che se andaste a vedere il forum alfemminile.com li trovereste quasi normali.