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giovedì 6 dicembre 2012

Serie killer

Goooooooood morning. Or evening. Or night. Or whenever you're reading this.
Non hai capito una parola di inglese? IMPARALO! ignorante del menga. È colpa di gente come te se l'Italia fa schifo. Sì. Ne sono convinta.
Dunque, ho avuto molto, molto moooooolto da fare in questi giorni. in realtà ho molto da fare anche ora, ma sto guardando daily grace su YT e non posso fare a meno di guardarla perché è demenziale e crea dipendenza con la sua faccia da cheerleader e il suo modo di fare che hanno sicuramente copiato per fare new girl. Voi, autori di new girl, che mi avete anche annoiato un po' con i vostri stereotipi e le storie d'amore indesiderate nelle commedie televisive, avete copiato una persona che esiste e che fa ridere per fare un personaggio carino e un po' folle, ma che è alla fine della fiera una dannata copia. Copioni. SHAME ON YOU GUYS!
Potremmo parlare di quanto facciano cagare un sacco di show televisivi ultimamente, perché hanno pochissime idee interessanti e non sono minimamente originali. Pure in grey's anatomy hanno copiato lost. Eddai!
Non sai come concludere la serie? È stato tutto un sogno… Dai lo avevano fatto anche i Puffi, sì, parliamone, i PUFFI!
Una tristezza infinita insomma.
Vuoi eliminare i personaggi, non un po' alla volta e con una seria storia, ma a casissimo o tutti insieme? Incidente aereo e via! Perché pensare alla complessa logica di ogni personaggio quando puoi farli fuori in tre…due…uno…booom!
Quindi oltre ad essere più pagati di prima, sono sempre meno quelli che sanno veramente scrivere un dannato sceneggiato. Nonostante questo possiamo dire che ci sono giovani autori e autrici che sono ancora interessanti, ma che di solito vengono fuori da ambienti alternativi, esempio cinema indipendente. Sì avete presente quel coso dove ogni tanto i francesi fanno andare dei terribili film in bianco e nero con musica in sottofondo e donnine emaciate e seminude che fumano come ciminiere, bevono liquori non identificati (free advertising aaahhh morte) e soffrono. Soffrono tantissimo. Di questa sofferenza e di Sofferenza parleremo poi. Forse. No ok, di sicuro ne parleremo. Se mi segui su twitter avrete già sentito di Sofferenza e le sue avventure e la sua natura, se non mi segui…SEGUIMI! Non nella realtà, quello si chiama stalking, su twitter. Basta quello. C'è pure il mio nome, vedi te. Forse non è una cosa furba in effetti.
Dopo questa enorme parentesi, torniamo al fatto che io dovrei fare altro e non lo sto facendo, ma soprattutto ai telefilm.
Io sono telefilm dipendente credo da sempre. Quando ancora non andavo alle elementari ero già una super fan di Star Trek. Ora mi guardo una quantità di robaccia devastante. Giusto perché se leggessi solo libri seri e fumetti non avrei mai quella soddisfazione di vedere figaccioni mezzi nudi in tv. Che poi guardo tutto sul pc, perciò non conta. Tuttavia ho necessità della mia dose settimanale di Ian Somerhalder (vi ringrazio autori di The Vampire Diaries per farlo inutilmente spogliare ogni puntata). Tralasciando questo ti dirò l'inutile elenco di cosa guardo, da quanto e come, cosa ne penso e magari ti spoilererò di brutto perché sono in pari con la tv americana, dato che io guardo tutto in lingua originale e senza sottotitoli - me la sto menando inutilmente, lo fa un sacco di gente - e odio rimanere indietro e guardare i miei personaggi preferiti con la voce di altri personaggi. Insomma ecco qui la carrellata inutile di serie.

The Vampire Diaries, questo l'avevamo capito. Dopo aver iniziato a vederlo per giudicare "il solito teen drama di merda" mi sono appassionata (leggi Ian sei figo più che mai e il personaggio di Damon Salvatore ha tutti gli stereotipi che mi facevano partire gli ormoni da quando avevo 15 anni) quindi lo guardo ancora. Ho provato a leggere i libri e, beh, non c'entrano un tubo! Non leggerli, è più bello il telefilm, incredibilmente, sono molto slegati tra loro perché hanno avuto una pausa di anni quindi ci sono cose tipo "devo arrivare a casa per chiamarti!" e nel libro dopo "ti mando un sms", roba così, che a me fa schifo e infastidisce. Poi Caroline è una stronza, Bonnie è un druido (no joke) e c'è una terza tipa che è umana, come Matt, l'unico personaggio simile al libro. Elena è bionda, Tyler cerca di ucciderla e muore, Elena diventa vampiro, poi muore e diventa spirito, poi torna come umana, poi ci sono dei demoni giapponesi fratelli gemelli…Insomma 'na merdata. Nonostante questo è meglio di Twilight. Sì, ho letto pure quello. Cultura popolare? No, avevo finito i libri in spiaggia e volevo una lettura leggera. Tornando a TVD è bello, lei non è la solita cogliona senza espressioni (vedi Bella) lui non è l'uomo perfetto che non se la vuole trombare, ma neppure un conte triste come pochi (stile Vlad) e le persone non trombano ogni cinque minuti come in True Blood. Certo, non è Buffy, primo vero telefilm divertente sui vampiri, però che ti devo dire, a me piace.

Grey's anatomy. Saga infinita che iniziò come serie filler, infatti la prima stagione è di soli 9 episodi, e che continua, anche un po' da troppo tempo, ammorbandoci con sempre più love story e meno dramma. Il che un po' mi rode, ma almeno Mer e Derek stanno insieme e siam tutti felici. Grande perdita di McHot (al secolo Mark Sloan) e conseguente divertimento, anche se con la storia con Lexie era un po' diventato smielato. Fatemi ridere eddaje! O piangere…non annoiare ecco. Pure quel cazzo di incidente aereo, di nuovo Christina che non riesce a restare sposata con nessuno e che è quella che risente di più dei casini, ancora Derek che non può operare e va in crisi. Insomma un po' le solite cose, con qualche personaggio in meno, con qualche figlio in più, qualche ruga in più, qualche capello brizzolato che spunta in giro. Ormai però voglio sapere come va a finire e questa dovrebbe, spero, essere l'ultima serie. Perciò forza Shonda! Dacce sto finale e tanti saluti.
Fringe. Serie epica, fatta benissimo, con attori molto bravi, versatili, piena di interrogativi che per fortuna si risolvono (Lost prendi questa!) e che mi ha appassionata dalla prima serie, in cui non capivo uno stracazzo. Poi c'è un altro figaccione che è Joshua Jackson, Peter Bishop nel telefilm. Trama sempre bella e interessante, è teoricamente l'ultima stagione anche per questa serie, infatti mi chiedo poi che cavolo guarderò. È una delle serie attualmente in giro più interessanti, con molte citazioni fisiche e matematiche, ma sempre più incentrato sui personaggi e sul mondo che a ogni serie gli costruiscono attorno gli autori. Veramente bravi a rimanere sempre sul pezzo, senza cadere nello scontato, nello sdolcinato (nonostante la storia d'amore tra Peter e Olivia) e con degli effetti speciali stupendi. Idee nuove, concetti vecchi, un telefilm che si differenzia dagli altri attualmente in circolazione per la sua qualità.

Supernatural. Amo, adoro e stimo. Però! Ecco, in questo telefilm c'è un grande enorme ma, perché fino a un paio di stagioni fa il regista era un altro e si vedeva. La prima cosa che mi colpì quando la vidi, in italiano purtroppo, in replica televisiva furono le musiche. Un'attenzione per quel rock serio di una volta, niente musichette sdolcinate che vanno in radio, niente teenager innamorate, niente drammi da ragazzine ormonali che cantano con vocette commerciali. Vero rock, due fratelli su un'Impala (la macchina, non l'animale) che cacciano demoni e creature maligne sovrannaturali - chissà come mai questo titolo! Fino a qualche stagione fa era veramente un bellissimo telefilm, ora devo dire sta diventando un po' meno interessante, per quanto per la regola del "voglio vedere come va a finire" lo segua ancora. Mi sono affezionata a questi due scapestrati, anche se certi personaggi sono ormai snaturati e la cosa mi dispiace. Questo telefilm l'ho recuperato, guardando a manetta episodi online fino ad arrivare in pari con l'edizione americana. Se ti piace il genere sovrannaturale con un po' di ironia e buona musica, lo consiglio caldamente.

Gossip girl. Un telefilm di merda. Seriamente, io lo guardo quasi solo per i vestiti e le location. La trama è scontata, banale, stucchevole, peggio di dawson's creek o almeno di quel che ne ricordo dai tempi delle medie. Gli attori non sono neanche tutti sto granché quindi potete immaginare. Sostanzialmente sono le telenovelas messicane fatte nell'upper east side di NYC. Beautiful mi sa che è fatto meglio. Onestamente, evitabile. Poi in questa serie ci sono stati dei mezzi incesti, delle cose disgustose, senza contare che riprende quasi paro paro la seconda stagione. Inizialmente lo seguivo perché faceva ridere, poi hanno capito che vendeva più la gnocca e la scontatezza che della sana ilarità ed è diventato sto schifo. Fortuna che finisce.

Once upon a time. Se vedevi il dottor Casa nelle sue prime favolose stagioni, prima che diventasse scontato che fosse sempre Lupus la risposta, troverai la bella dottoressa mora, ora bionda, come protagonista. Purtroppo alcuni degli sceneggiatori sono quelli di Lost e da loro ci si aspettano solo casini. Sostanzialmente è la rivisitazione molto pesante delle classiche storie per bambini. Nonostante questo è interessante vedere come siano poi riunite molte delle storie. Personalmente mi sta intrigando molto, nonostante i fondali siano spesso troppo finti e le luci un po' sbagliate, quasi da libro per bambini (che sia voluto? mah) e per ora siamo solo alla seconda stagione quindi è tutto da vedere. Intanto aspetto di scoprire come sceglieranno di mostrare la mia omonima nel paese delle meraviglie.

Girls. Nuovo telefilm cult che manda a riposo completo il vecchio schema di sex and the city, diventato ormai menopausa and the city. L'autrice è anche l'attrice protagonista, viene dal cinema indipendente e devo dire ha fatto un ottimo lavoro per questa prima serie. Al momento aspetto con ansia la seconda, per vedere come andrà avanti la vita di Hannah nella grande mela. Consigliabile anche a un pubblico maschile, pieno di ironia e con un po' di follia di queste giovani donne, sui 25 anni circa, alla ricerca di lavoro, sesso, case e un po' di senso nella loro vita piena di casini e alcool. La prima puntata ti lascia perplesso e un po' smarrito, ma continuando non ci si può che affezionare alle stramberie di un'aspirante scrittrice e le sue amiche. Da vedere.

Glee. Io sono stata un'amante spassionata di Popular, show scritto dallo stesso autore di Glee. Per questo ho inziato a vederelo, per questo e per cantare le canzoni. Adesso stanno cercando di mettere più carne al fuoco, le matricole a scuola e i diplomati che cercano la loro strada nel mondo reale fuori dal liceo. Secondo me è ancora interessante e cercando i diversi livelli di lettura si possono vedere degli interessanti scorci di realtà statunitense. Senza contare certe tematiche molto importanti per i giovani, quali l'omofobia, il bullismo, la bulimia, la ricerca della propria identità sessuale. È il primo telefilm per ragazzi in cui c'è un transessuale nel cast principale. Ditemi se è poco! Per ora Popular rimane più aspro, più pungente anche nella sua ironia, però Glee sta continuando a crescere e diventa più interessante serie dopo serie.

The Mentalist. Questo telefilm mi piace perché sono curiosa di sapere la storia di Jane, perché comunque a ogni puntata lui tira fuori battute divertenti e perché io adoro il genere poliziesco. Tuttavia la trama non è così forte in tutti gli episodi, c'è un filone generale, ma è sempre molto sfumato, tranne in questi ultimi episodi in cui si cerca di dare una sferzata e si fa un grosso passo avanti nelo scoprire chi è Red John. Speriamo bene…Sicuramente non è il miglior poliziesco mai fatto, ma non mi dispiace.

Infine, last but no least, Game of thrones. Tratto dalla saga di Martins, lo scrittore più lento della terra. Ovviamente io sono quasi in pari con la saga letteraria, quindi so ben più di quello che dicono nel telefilm e ho anche molte più informazioni sulla parte iniziale che viene mostrata molto sommariamente allo spettatore. Ma non dirò nulla. Beh forse solo Georgie, datte 'na mossa, che mo' ho quasi finito dance of dragons e non so che minchia fare, sei pure vecchio e se schiatti prima di finire il libro ti riporto in vita e ti ammazzo. E non ammazzare gli Stark come avevi detto (Martins dichiarò, scherzando si spera, che per ogni volta che gli si chiedeva quando sarebbe uscito il libro successivo avrebbe ammazzato uno Stark).  Mi chiedo quindi se durante la stesura del primo libro l'abbiano pressato fino alla nausea, dato che già subito muore il povero Ned. Sob. In ogni caso il telefilm è fatto molto bene, vi sono delle parti più approfondite rispetto al libro, per esempio la storia di Renly Baratheon, il super gay, mentre altre sono meno chiare. Senza contare che le età dei personaggi non sono sempre così evidenti. Quindi se ti piace il telefilm, leggiti il libro perché è ancora meglio. Poi potrai dire ai tuoi amici "AH AH AH io so cosa succede dopo e tu no!" come faccio puntualmente io con il mio omino di fiducia.

Come potete notare sono un saaaaacco di telefilm. Senza contare che Pan Am purtroppo me l'hanno cancellato dopo una sola stagione, molto bella. Oppure che The Closer è finito, ma c'è Major Crimes che potrei seguire. CSI Las Vegas l'ho un po' perso per strada perché da quando Grissom se n'è andato ero un po' tristina, dai Gil! Dopo dieci anni! Tristezza.
I grandi titoli che per me significarono molto, oltre a Star Trek come già detto, furono Scrubs, il miglior telefilm comico di sempre, Buffy come già detto anche questo, Greek, le prime stagioni di Skins, CSI scena del crimine, senza contare quelli della mia infanzia come Xena o Hercules…o la Signora in giallo! Insomma, da quando ricordo ho sempre guardato qualche boiata…Un sacco si sono persi per strada e non ne ho citati molti che ho seguito per un po' e poi mi hanno stufata (tipo TBBT o PLL) ma a te che te ne frega.
La prossima volta parleremo di altro, non so di cosa, insomma, vedremo. Vado a grattarmi la pancia.

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