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mercoledì 20 febbraio 2013

Sangue caliente che non vale niente

Questa settimana a Milano è pieno di modelle e modelli, ma io continuerò a mangiare il cioccolato.
Dopo questa decisione da donna consapevole del proprio corpo, piango nell'angolino facendo addominali e mi nutro di solo sedano crudo per giorni, augurandomi un qualche problema intestinale che risolva i miei problemi di rotoli di ciccia in un istante. Dato che questo, a livello cosciente, so che non succederà, me ne frego e punto sulla simpatia, fallendo.
Tutto questo per dire che, come tante altre persone che conosco, sono parecchio imbranata e impacciata quando si tratta di approcci sessuati. Poi il sesso è un'altra cosa, dato che in fondo basta mettere la prima e poi è in discesa, la natura fa al posto tuo e puoi anche metterti a pensare a come sarebbe bello stare al mare dei Caraibi con una piña colada in mano. O forse no? (domanda pseudo retorica inutile nel contesto e totalmente demenziale)

Nella mia esperienza probabilmente ho incontrato molti imbranati, non solo tra gli uomini, in materia di soddisfazione sessuale. Probabilmente la giovane età e le scarse esperienze sessuali non aiutano. La mia generazione è cresciuta con Piccoli problemi di cuore, cartone dal titolo degno di un cardiopatico come Julian Ross (se non sapete chi è riguardatevi Holly e Benji, se non sapete chi sono mi dispiace, fatevi una cultura sugli anime che fa sempre bene). In questo cartone i protagonisti si facevano delle menate bestiali, ma non si arrivava mai al dunque. Anche nel successivo "Le situazioni di Lui e Lei", noto ai fan come me col nome di Karekano, i giovani nipponici si emozionavano sfiorandosi le mani. Roba da matti, ma che vi devo dire, a 16 anni gli ormoni sono così alti che basta quello probabilmente. Fatto sta che tra cartoni pieni di pudicizia, sacrosanta a quell'età, e telefilm psicotici come Dawson's Creek, non potevamo che aspettare una mandria di complessati che sperano giusto di vedere una tetta. Fortuna, o sfortuna, volle che arrivò la tecnologia. Quindi i porno erano su internet, non dovevi mica andare a fare imbarazzanti corse nei sexy shop, passare nel reparto coperto della cartoleria o rubare i giornaletti al fratello maggiore. Bastava un click, i genitori non erano spesso così sgamati da mettere i filtri sulle ricerche online ed eccoli lì. Lasciatemi dire, in tutta franchezza, che l'interfaccia di Youporn l'ho vista pochi mesi fa e mi ha fatta ridere, sembra un sito per ragazzine con quella scritta rosa acceso. Va beh, contenti voi.
L'industria del porno ha tutta la mia stima, ha reso legale il sesso a pagamento! La differenza sta nella telecamera, guarda un po'. Voyeurismo e sesso, ma è tutto legale! Fantastica legislazione mondiale piena di contraddizioni e perbenismo. In ogni caso, cari amanti del porno, le donne e gli uomini nella realtà non fanno così.
Quindi i primi approcci, che siano a 16 o 26 anni, restano disastrosi. Le donne non urlano come galline sgozzate appena vengono sfiorate, non hanno orgasmi multipli per ogni palpatina e gli uomini non sono sempre sull'attenti e pronti all'azione. Senza contare la prestanza fisica, il fattore di rimbalzo delle tette (spero che un giorno lo calcoli qualche fisico) che cambia essendo la maggior parte rifatte in quei film. Ora, con tutto il rispetto al porno, che cazzo di casino avete fatto! Questi giovani pieni di frustrazioni e ansia da prestazione si immaginano i fuochi d'artificio e a mala pena sparano un minicicciolo. Che tristezza.
Come fare? Prima di tutto, per imparare a fare bene una cosa partite da zero. Io dico, basta iniziare poco prevenuti. Se ti aspetti il minimo resterai sempre soddisfatto, no? Se la vostra prima ragazza era una pornoattrice e poi uscite con una studentessa 22enne che ha avuto un solo ragazzo, non pretendete che sia la stessa cosa. Inoltre, ogni persona è diversa, sembra banale eppure ho avuto a che fare con persone che vedevano l'altro sesso (o il loro stesso sesso) standardizzato. Sapevate che non a tutte le donne piace il cunnilingus? Io lo trovo assurdo, eppure è così! Non credo esista un uomo a cui non piacciano i pompini, a meno che non siano fatti da muratore. Tuttavia bisogna procedere per gradi e perché non parlarne. Trovo che sia educativo capire cosa piace al tuo partner. Stiamo parlando di persone di cui ci frega qualcosa, non di una botta e via. Se vuoi avere una vita sessuale più appagante fai in modo che lo diventi. Dirsi le proprie fantasie e farle diventare reali, dirsi come si vuole essere toccati, dove e quando. Sembrano stronzate, ma in Italia siamo noti come grandi amatori eppure è pieno di frigidoni. La donna frigida in natura non esiste, una volta che una persona fa una visita di controllo dal ginecologo o andrologo, se non l'avete fatta sentitevi in colpa seriamente, e appura di avere tutto al posto giusto (sia mai che avevate una vagina in fronte e non ve n'eravate accorte!) ci sono poche scuse. Insomma, la natura ci ha dato degli organi per il puro piacere, perché non usarli.

Ora, essendo una donna sono di parte, ne sono consapevole. Tuttavia ho fatto un simpatico schema delle zone erogene più comuni nella donna. Diciamo che il primo è il cervello. Siamo spesso delle pazze cervellotiche, quindi fateci l'abitudine e aggirate la follia della vostra donna preferita. Ogni donna ama frasi e situazioni diverse, c'è quella stucchevole, c'è quella che ama l'ironia, c'è quella che preferisce un po' di sadomaso e quella che lo vuole tutto subito senza moine, c'è quella che ama sentir dire le zozzerie e quella che adora i travestimenti. Non a tutte le donne piacciono i preliminari, ma se fatti bene trovo che siano decisamente utili.
In generale ogni punto può diventare erogeno se ben stimolato, ma ci sono delle linee di massima.
Per il resto seguite lo schema, non andate subito con la mano nelle mutande delle donne, prima di tutto perché è da maniaci, in secondo luogo perché anche se lei lo vuole, non si eccita con i tempi di una Ferrari da corsa. Nel dubbio voi provate un po' di cose, di solito se le donne non parlano di cosa vogliono cercano comunque di farlo capire. Spesso invece gli uomini stan lì e non capisci se stai facendo una cosa giusta o meno. Poi quelli che soffrono il solletico sono i peggiori. Cerchi di toccarli con una certa sensualità e questi ridono. Deprimente.

Sinceramente non saprei se scrivere come fare una qualche pratica sessuale in modo esplicito, vi imbarazzerebbe o sarebbe utile? Nel caso fatemi sapere. Prima di concludere vi dico che per la prossima volta ho intenzione di recensire un pezzo di 50 sfumature di grigio che ho trovato online perché è decisamente demenziale. Infine due piccoli consigli sempre utili.

Consiglio per le donne: non fate i cadaveri caldi. Una donna che non si muove è triste, lascia l'uomo interdetto e un po' frustrato. Mostrate quel che vi passa per la testa e se non vi sta piacendo NON fingete. MAI. Soprattutto all'inizio. Perché il problema è che poi quello pensa di aver fatto bene, continua perpetuando il suo schema, che a voi non piace. Ci guadagnate qualcosa? No. Lui guadagna un po' di ego in più, voi orgasmi in meno. Se permettete, possiamo averne a ripetizione, uno dopo l'altro, senza momento refrattario. Perché non approfittarne?
Consiglio per gli uomini: non fate i conigli. Non è una gara di velocità, non muovete i fianchi come se foste un fottuto martello pneumatico. C'è un ritmo, c'è una lentezza iniziale necessaria perché le donne vanno a diesel e ci mettono un po' a scaldarsi a volte. Inoltre imparate a pensare alla nonna, o alla professoressa racchia, al tempo che farà domani, insomma trattenetevi. Due minuti di amplesso non sono male, ma due minuti di scopata fanno schifo.

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